Di che si tratta? Un protocollo di sicurezza che impedisce ad un computer, all’accensione, di avviare un software che non sia certificato… In sostanza rende impossibile avviare un live CD o un sistema operativo che non sia certificato.
I fatti:
- la certificazione a Windows 8 richiede che il sistema abbia UEFI Secure Booting ABILITATO
- la certificazione a Windows 8 NON richiede che l’utente abbia la possibilità di disabilitare l’UEFI, e vi sono dei produttori di hardware (computer) che hanno già affermato che questo non sarà possibile
- la certificazione a Windows 8 NON richiede che il computer venga fornito con altre chiavi se non quelle Microsoft (ovvero, certificati firmati da Microsoft)
- Un sistema che viene venduto con UEFI abilitato (e non disabilitabile) e contiene solo chiavi Microsoft avvierà sempre e solo sistemi operativi Microsoft
Avete presente quel bollino che trovate sui vostri computer con il logo di Windows?
Sul mio portatile ne ho uno con il simbolo di Windows e la scritta “Windows 7”.
I produttori di computer, per ottenere la certificazione di Microsoft DEVONO sottostare al programma di certificazione di Microsoft, chi ottiene il Logo di certificazione ottiene incentivi da Microsoft.
Ogni produttore può decidere, in autonomia, se sottostare al programma di certificazione ma, siccome Windows è in posizione dominante (90% del mercato circa) ottenere la certificazione è fondamentale per non perdere competitività con gli altri produttori. È facile prevedere che tutti i produttori venderanno PC con UEFI Secure Booting attivo, come richiesto per la certificazione Microsoft.
In genere questa certificazione si applica ai PC OEM, ovvero quelli con Windows preinstallato, la quasi-totalità dei computer acquistati dai comuni mortali 🙂
Fonte: Mathew Garret (aka mjg59) e nello specifico questo e questo post sul suo blog; mjg59 è uno sviluppatore Red Hat molto attivo nella community Linux; ultima fonte è Microsoft stessa.
Interrompo il lungo silenzio per riassumere quanto dice mjg59 nei suoi due articoli linkati qui sopra: in italiano, sia per dar eco alla notizia che NON DEVE passare inosservata sia per permettere anche ai non anglofoni di venirne informati.
È presto per andare nel panico ma è il caso di iniziare a preoccuparsi.
Vi state chiedendo, più nello specifico, cosa questo comporta?
Comincio subito spiegando un po’ meglio a cosa serve e come funziona questo UEFI Secure Booting, senza andare troppo nel tecnico: