Se installate un altro sistema operativo dopo aver installato Linux (es. Windows) o se fate qualche tipo di disastro con grub che non è sistemabile semplicemente lavorando sulla configurazione è utile poter ripristinare l’installazione di Grub..
Difficoltà della guida: media
Per farlo potete usare un LiveCD, una chiavetta USB su cui è installato Linux o qualunque altro metodo vi permetta di ottenere una console o un terminale GNU/Linux..
Ad esempio per gli utenti Ubuntu il LiveCD va benissimo 🙂
l’installazione di grub non è semplicissima se provate a farla a mano ma usando lo script “grub-install” che è presente, penso, in quasi tutte le distro dovrebbe essere cosa facile.
Questa guida è utile anche per lavorare su un sistema Linux che risiede su un qualche disco, anche remoto
L’elenco di comandi che segue è la guida… se non vi è chiaro qualcosa sotto vado molto nei dettagli e spiego il significato di ognuno.
mkdir disk
mount /dev/sda1 disk
# sda1 deve contenere la partizione root e la partizione boot#
mount /dev/sda2 disk/boot
# solo se la partizione di boot è separata
mount --bind /dev/ disk/dev/
mount -t proc none disk/proc
chroot disk /bin/bash
grub-install /dev/sda
# se il disco su cui installare è sda# qualunque altro comando sul sistema installato (es.
apt-get install ....
)
per chi pensa sia arabo o semplicemente vuol capirci un po’ di più può proseguire la lettura della guida..
IMPORTANTE: La distribuzione Live di Linux con cui eseguite il ripristino deve avere un kernel per la stessa architettura del sistema che state per riparare. Ubuntu 32bit e Ubuntu 64bit sono 2 architetture diverse.. se usate un LiveCD Ubuntu 32bit per riparare un installazione di Ubuntu 64bit non riuscirete. Viceversa, con una piccola modifica della guida, è possibile.
Ottenere la console/terminale di root
Avviate la vostra distro Live se non siete già in una console aprite un terminale di root (o un terminale “normale” e poi diventate root)
ecco un esempio di console NON di root:
daniele@Luffy:~$
questo invece è un esempio di console di Root:
Luffy:~#
come lo capite? Dall’ultimo simbolo: $ significa utente SENZA privilegi di root, # significa utente Root…
Quindi se non siete utenti root usate
su
o
sudo su
per ottenerli!
Preparazione dell’ambiente di lavoro
L’unica difficoltà di questo passo è capire quale sia la partizione che contiene la root e quindi come Linux chiama quel device!
In genere il disco è /dev/sda
(SCSI) o /dev/hda
(EIDE) e la partizione è la prima /dev/sda1
o /dev/hda1
, però non è detto.. Se non sapete quale sia la partizione corretta potete aprire un programma di partizionamento (es. gparted) per osservare la dimensione delle partizioni, le etichette e così via.. oppure provate a dare questo comando…
fdisk -l
vi verrà fornita una lista dei dischi sul vostro pc con le loro partizioni… Prendiamo un esempio di questa Lista…
Disk /dev/sda: 160.0 GB, 160041885696 bytes
255 heads, 63 sectors/track, 19457 cylinders
Units = cylinders of 16065 * 512 = 8225280 bytes
Disk identifier: 0x12345678
Device Boot Start End Blocks Id System
/dev/sda1 1 2432 19535008+ c W95 FAT32 (LBA)
/dev/sda2 2433 7295 39062047+ 7 HPFS/NTFS
/dev/sda3 7296 19209 95699205 83 Linux
/dev/sda4 19210 19457 1992060 82 Linux swap / Solaris
(il risultato del comando è molto più ordinato e leggibile se lo date dal terminale… wordpress è un po’ rognoso con queste cose…. provatelo)
In questo esempio abbiamo il disco /dev/sda
, dimensione 160GB. La prima partizione è una partizione FAT32 (/dev/sda1
), la seconda NTFS (/dev/sda2
), la terza è una partizione Linux ext3 (/dev/sda3
), quindi una partizione di swap Linux (/dev/sda4
).
Se non vi basta a capire qual’è la partizione che vi interessa potete cercare di estrarre qualche altra informazione o provare a montare le partizioni Linux (spiego sotto come fare) una ad una e osservarne il contenuto.
decifrare i valori di fdisk (facoltativo)
Nel primo caso: i numeri che vedete indicano la dimensione delle partizioni in un unità di misura che rispecchia com’è fatto il Disco… In Cilindri!
La seconda partizione (/dev/sda2
– NTFS) parte dal cilindro 2433 e arriva al cilindro 7295 compresi: occupa quindi 7295-2433+1=4863
cilindri. In alto dove leggete “units” vi informa che un cilindro, per questo particolare disco, equivale a 8225280
bytes e cioè a circa 8 Mega ciascuno (8225280 / (1024*1024) = 7,84 MB
). Il che significa che lo spazio occupato dalla partizione è di circa 4863*8=
38904 MB cioè circa 39 GB… (la cifra esatta è 38146,530761719 MB = 37,25 GB
).
Per passare da Byte a Kbyte dividete per 1024, per passare da Kbyte a MByte dividete per 1024, e così via.. Viceversa moltiplicate per passare da un unità di misura più grande a una più piccola.
Comunque alla fine potete ottenere qual’è la dimensione di ogni singola partizione.. (se usate un tool grafico, es. gparted, questo calcolo verrà fatto dal programma per voi).
montare la partizione
Se sapete qual’è la partizione semplicemente montatela così (supponiamo che sia /dev/sda3
per questo esempio):
mkdir disco
mount /dev/sda3 disco
Se non vi dice nulla il montaggio è avvenuto e potete vedere l’elenco di file nella directory “disco” che avete appena creato…
ls disco
la directory root di linux ha (più o meno) questo contenuto:
bin etc initrd.img.old mnt sbin tmp vmlinuz.old
boot home lib opt selinux usr
cdrom initrd lost+found proc srv var
dev initrd.img media root sys vmlinuz
se invece siete arrivati a questo punto avendo ancora dei dubbi su quale partizione sia quella corretta, o vi rendete conto di aver sbagliato partizione date il comando
umount disco
e riprovate a montare un altra partizione
mount /dev/sdb2 disco
ls disco
il secondo comando vi mostrerà il contenuto della directory disco 🙂
quindi se volete potete trovare il disco corretto procedendo per tentativi, montando e smontando via via le partizioni che pensate essere la partizione di root. Io in genere non mi metto a fare i calcoli che ho spiegato sopra.. Se non ricordo più qual’è la partizione di root provo a montare quelle Linux finché la trovo.
NOTA: se avete creato una partizione apposta per la directory boot ricordatevi di montarla! (Non vado nei dettagli perché se avete fatto questo presuppongo che non ne abbiate bisogno… se serve chiedete nei commenti)
NOTA2: se avete la “home” in una partizione separata non vi servirà montarla.. non è necessaria!
Preparare l’ambiente interno
Beh ora è tutta in discesa…
mount --bind /dev/ disco/dev
mount -t proc none disco/proc
con questi 2 comandi abbiamo fatto in modo di replicare tutti i dispositivi (/dev
) nel sistema su cui vogliamo lavorare e abbiamo anche montato il filesystem virtuale “proc
” nel sistema.
Ora non ci resta che “entrare” nel sistema che abbiamo preparato…
chroot disco/ /bin/bash
dopo questo comando vi ritroverete nel sistema appena creato… È a tutti gli effetti come se aveste appena fatto il boot su quella partizione, manca solo l’interfaccia grafica! Di conseguenza potete fare un po’ quel che volete.. installare/disinstallare programmi con il vostro sistema di pacchetti (es. apt-get install blabla
, per sistemi debian-based) e ovviamente anche installare grub.
NOTA: se state usando un liveCD per AMD64 e state sistemando un sistema a 32bit usate il comando chroot32
.
installare grub
domanda: qual’è il disco da cui il sistema fa il boot?
se ne avete uno solo (di disco) allora è quello che avete usato prima per montare la partizione. Semplicemente usatelo SENZA IL NUMERINO FINALE (questo è importante)! — NO!!, /dev/sda3
/dev/sda
SI!!
Altrimenti cercate di capire qual’è il disco che si avvia… “il primario”. In genere è quello che finisce con la lettera “a” (es. /dev/sda
o /dev/hda
).
grub-install /dev/sda
questo comando dovrebbe riuscire automaticamente a installare grub…
fine
ora potete riavviare la live ed estrarre il CD… se volete invece lavorare ancora potete uscire dall’ambiente di chroot
exit
e smontare il disco/partizione procedendo a ritroso…
umount disco/proc
umount disco/dev
umount disco
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6 gennaio, 2013 at 15:01
Questa è una delle prime guide che ho seguito in caso di problemi da principiante linux ed è ottima e funzionale.
Ad ogni modo se non sbaglio le operazioni ripristino grub si possono fare anche scegliendo all’avvio “modalità ripristino” voce presente nel grub (gradita smentita da chi ne sa di piu…)
Mi pare proprio che tutte le volte che ne ho avuto vbisogno l’ho fatto da lì.
Ma do un consiglio a tutti quelli che come me stanno sempre a smanettare sulle partizioni installazioni ecc… Per velocizzare le operazioni io creo una piccola installazione di ubuntu sul disco del pc , del tutto indipendente dalle altre (con la promia home ecc…) ed uso quella per fare velocemente tutte le operazioni sulle installazioni con cui lavoro (cambio permessi sulle / sulle /home – partizionarle ecccc…) in pratica tutte le operazioni che di regola andrebbero fatte avviando e lavorando con una installazione live (da chiavetta per intenderci). Avviandola al boot dal grub all’occorrenza con notevole risparmio di tempo nell’avvio e nelle operazioni stesse da fare. (spero possa essere di aiuto a qualcuno)
6 gennaio, 2013 at 15:30
ciao Massimiliano
Se è grub a non funzionare la “modalità ripristino” non è accessibile.
Avere una piccola partizione con un’installazione Linux può essere comodo, credo però sia più funzionale un bel Live CD/DVD 🙂
Con questa guida non si accede solo al disco ma si “entra” nell’installazione vera e propria.
Il che significa che oltre a poter ripristinare grub si possono installare e disinstallare programmi usando il gestore di pacchetti (ad esempio: sudo apt-get install ….)
6 gennaio, 2013 at 15:59
è vero… se grub non funziona proprio la mod rirpistino non è accessibile quindi vai di chiavetta (sempre con me).
Ma se la piccola partizione con linux su avvia da li puoi fare tutto quelloc he volevi fare con la chiavetta.
6 gennaio, 2013 at 16:01
Non vedo come possa avviarsi una qualsiasi partizione senza grub (o un suo simile)
🙂
6 gennaio, 2013 at 20:10
si ripeto è vero infatti mi correggo per quanto riguarda l’avvio (vai di chiavetta avevo scritto nel senso della live…) ma per tutto il resto credo che l’installazioncina sia utilissima
6 gennaio, 2013 at 14:33
Non vorrei cantare vittoria troppo presto ma… Dopo due giorni di agonia e reinstallazioni vedo la luce… Grazieeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Un consiglio: invece di montare su /disco, montate su /mnt
8 giugno, 2012 at 16:19
Semplicemente usatelo SENZA IL NUMERINO FINALE (questo è importante)! — /dev/sda3 NO!!, /dev/sda SI!!
Cosa succede in caso lo facessi?:/
9 giugno, 2012 at 10:56
Ti rispondo dandoti i mezzi per capirlo da solo 🙂
grub si installa normalmente nel primo settore del disco, ovvero nei primi 512 Byte, anche chiamato MBR, sovrascrivendo il precedente MBR
/dev/sda è il nome che il kernel Linux da al disco
/dev/sda3 è il nome che il kernel Linux da ad una PARTIZIONE del disco
🙂
non ho mai provato, ma suppongo che se grub non ha qualche controllo che lo eviti manderesti a farsi un giro i primi 512 byte della partizione, e non credo che la partizione lo gradirebbe 😛
14 luglio, 2011 at 9:30
[…] articolo sul blog “natonelbronx”: come reinstallare grub2 […]
11 Maggio, 2011 at 18:43
[…] […]
1 Maggio, 2011 at 18:52
io mi ero un po incasinato poi ho risolto con questa
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?PHPSESSID=von2d8c4li6dv1p98bbuvfpiu3&topic=404847.msg3158256#msg3158256
SE PUO SERVIRE…
16 aprile, 2011 at 13:47
grandissimo!
funziona alla perfezione…liscio come l’olio proprio! appena fatto con ubuntu 10.4, abituato con windows è impressionante il controllo della macchina che si ha con linux…e complimenti per il blog…ciao ciao e grazie ancora!
6 gennaio, 2011 at 23:01
grazie mille per il post di aiuto molto piu chiaro di quella schifezza sulle wiki di ubuntu…mi era partito il grub (burg a dire il vero) e grazie alla tua guida tutto a posto!!!!!!!!!grazie mille!!!!!!
25 ottobre, 2010 at 14:03
[…] source: natonelbronx.wordpress.com/Ripristinare grub da live cd e altre amenità […]
18 ottobre, 2010 at 14:36
volevo ringraziarti perché la tua guida è stata davvero utilissima e tutto a funzionato su Ubuntu 10.4. Ho preferito lasciare, per scelta, GRUB com bootmanager primario e quello di Win7 come secondario..
Avevo installato XP, poi Ubuntu e tutto funzionava, poi ho messo Win7 e ovviamente Ubuntu è stato oscurato. Ma dopo questa guida Ubuntu è risorto!
Grazie ancora
10 ottobre, 2010 at 18:41
sappi che io ti amo..senza incappare nel benchè minimo errore sono riuscito seguendo le tue istruzioni a reinstallare grub…ti dedicherò stasera parte di un articolo 😀
23 settembre, 2010 at 17:00
[…] source: natonelbronx.wordpress.com/Ripristinare grub da live cd e altre amenità […]
23 agosto, 2010 at 20:01
Ciao Mastro, grazie mille per la celere risposta
allora ho riprovato col recheck e la risposta non cambia:
root@ubuntu:/# grub-install –recheck /dev/sda
Probing devices to guess BIOS drives. This may take a long time.
Searching for GRUB installation directory … found: /boot/grub
The file /boot/grub/stage1 not read correctly.
root@ubuntu:/#
MAH?
Ti posto il contenuto dei file che mi hai chiesto.
contenuto fstab:
———————————————————
# /etc/fstab: static file system information.
#
#
proc /proc proc defaults 0 0
# /dev/sda5
UUID=3c6d224d-5915-40f3-98bb-b8a5a6af8401 / ext3 relatime,errors=remount-ro 0 1
# /dev/sda6
UUID=59701b35-2897-4b13-a79a-f1b1bec11acc none swap sw 0 0
/dev/scd0 /media/cdrom0 udf,iso9660 user,noauto,exec,utf8 0 0
———————————————————-
contenuto del device.map
—————————
(fd0) /dev/fd0
(hd0) /dev/sda
—————————
Ti ringrazio tanto, e se anche è vero che al limite potrei reistallare ubuntu da capo, ma a questo punto sta diventando una questione personale, devo capire… (sto forse pretendendo troppo da me???)
Grazie ancora mastro!
15 settembre, 2010 at 11:15
Ciao
chiedo scusa, non sono più riuscito a risponderti.. ormai penso tu abbia risolto in un modo o nell’altro
non pretendi troppo 🙂 solo devi avere pazienza…
i blog forse non sono i posti più adatti per ricevere assistenza 🙂 i forum sono un po’ più comunicativi, hai provato il forum di ubunta it?
del tuo problema posso dirti che grub è installato correttamente nel bios ma non è configurato correttamente: infatti non trova il file di cui ha bisogno
i casi sono due: o è sbagliata la configurazione (esempio punta alla seconda partizione invece della prima) oppure va rifatta proprio l’installazione di grub sulla tua partizione
io sono più per la prima…
il tuo fstab utilizza gli UUID per riferirsi ai dischi quindi mi è impossibile sapere qual’è il nome della partizione contenente il sistema
Se ancora non hai risolto verifica il file grub.conf / menu.conf non ricordo l’ubuntu cos’ha dei due.
e prova a reinstallare grub:
aptitude reinstall grub
eventualmente prima puoi rimuoverlo (fatti un backup della directory /boot/grub):
aptitude purge grub
un’ultima domanda: stai per caso usando ext4? perché so che non è supportato da grub come partizione di bootùùin tal caso dovresti creare una piccola partizione apposta per effettuare il boot, ext2 andrebbe bene in questo caso.
scusa il ritardo nella risposta
23 agosto, 2010 at 13:30
OPS!!! ho premuto INVIA per sbaglio!
Gli ultimi tre capoversi sono per dopo!!!!!
riprendo da dove ho scritto:
Adesso, dal GRUB, la prima opzione di vista mi fa entrare direttamente nel ripristino e la seconda è il vero e proprio OS Vista, che parte direttamente senza darmi opzioni come F9 o simili.
n
Non contento decido di creare una partizione per i “dati sensibili” riducendo quella di Vista (illudendomi di non creare problemi al GRUB). Invece… dopo la creazione della partizione al riavvio del sistema, rieccolo l’errore tanto temuto: GRUB error 17
Stavolta però trovo la tua utilissima guida, la seguo passo passo fino a quando gli do il comando “grub-install” e lui mi rispone così:
root@ubuntu:/# grub-install /dev/sda
Searching for GRUB installation directory … found: /boot/grub
The file /boot/grub/stage1 not read correctly.
root@ubuntu:/#
Prima di fare qlc danno stavolta mi metto nelle vostre mani.
Premetto che potrei anche reistallare ubuntu da capo, ma mi scoccerebbe un po’, dato che credo sia solo la mia inesperienza con ubuntu a non farmi risolvere il problema.
Scusate per il problema involontario del “doppio-post” e per la prolissità, volevo solo essere chiaro.
PS comando fdisk -l
Disco /dev/sda: 160.0 GB, 160041885696 byte
112 testine, 12 settori/tracce, 232575 cilindri
Unità = cilindri di 1344 * 512 = 688128 byte
Identificativo disco: 0x4c2cd691
Dispositivo Boot Start End Blocks Id System
/dev/sda1 2 7621 5120000 1c W95 FAT32 (LBA) nascosto
/dev/sda2 * 7621 122088 76922112 7 HPFS/NTFS
/dev/sda3 122089 232575 74247264 f W95 Esteso (LBA)
/dev/sda5 122089 219137 65216922 7 HPFS/NTFS
/dev/sda6 219138 231926 8594202 83 Linux
/dev/sda7 231927 232575 436122 82 Linux swap / Solaris
Ciao e grazie ancora per la guida
23 agosto, 2010 at 13:51
Ciao Davide,
non preoccuparti del doppio post, non è un problema.
sembra che aggiungendo la partizione tu abbia alterato i nomi delle partizioni
come primo step proverei a seguire nuovamente la guida con una modifica al comando grub install, aggiungi l’opzione recheck per far si che si ricalcoli la device.map:
grub-install –recheck /dev/sdX
dalle informazioni che mi hai dato credo di intuire che la partizione sda5 sia quella nuova per i dati sensibili.
In precedenza sda5 era probabilmente Linux che ora è sda6..
grub chiama sda6 hd0,5 è facile che prima si chiamasse hd0,4
prima di provare altre cose tenterei questa…
invece per far sparire la partizione nascosta dal boot loader basta che giochi con il file menu.lst sotto /boot/grub commentando la entry che non ti interessa
parte di quel file è autorigenerata durante gli aggiornamenti ma windows in genere sta nella parte non automatica
comincia con il provare questo, eventualmente, se non funziona, dammi anche queste informazioni:
contenuto di /etc/fstab
contenuto di /boot/grub/device.map
in bocca al lupo
23 agosto, 2010 at 13:14
Guida fantastica e che pazienza che hai mastro!!!
Ho letto tutti i commenti, ma non ho trovato risposta al mio problema.
Sul mio portatile, ormai da tempo, avevo sia vista che ubuntu (preferirei avere solo ubuntu ma purtroppo alcuni programmi non ci sono e così…).
Vista ha cominciato ad avere dei problemi di lentezza e altri (strano eh?) e così ho salvato i dati e ho deciso di reistallarlo da capo, usando non il cd (che non ti danno più), ma la partizione nascosta accessibile all’accensione del pc con F9 o simili, tramite il programma ASUS recovery bla bla.
Dopo questo ripristino (con l’opzione “ripristina Vista solo su partizione principale” per evitare che mi piallasse anche ubuntu) al riavvio del pc mi appare dopo pochissimo un messaggio a schermo nero tipo “GRUB error 17”.
Ok, windows mi ha piallato il grub, niente di nuovo.
E qui faccio una cosa per cui probabilmente ti arrabbierai… ho reistallato ubuntu da capo, (perchè ancora non avevo visto la tua guida e perchè tanto i dati della sua partizione li avevo tutti salvati). Cmq così facendo il grub si ripristina con la differenza che il grub mi vedeva adesso Ubuntu e 2 OS Vista distinti (uno è vista e l’altro è la partizione nascosta per il ripristino).
Prima il grub aveva una sola opzione Vista e se la sceglievo dopo mi faceva premere F9 per il ripristino.
Adesso, dal GRUB, la prima opzione di vista mi fa entrare direttamente nel ripristino e la seconda è il vero e proprio OS Vista, che parte direttamente senza darmi opzioni come F9 o simili.
n
Trovo la tua utilissima guida, la seguo passo passo fino a quando gli do il comando “grub-install” e lui mi rispone così:
root@ubuntu:/# grub-install /dev/sda
Searching for GRUB installation directory … found: /boot/grub
The file /boot/grub/stage1 not read correctly.
root@ubuntu:/#
Premetto che potrei anche reistallare ubuntu da capo visto che i dati li ho tutti backuppati, ma mi scoccerebbe un po’, dato che credo sia solo la mia inesperienza con ubuntu a non farmi risolvere il problema.
16 luglio, 2010 at 19:26
Anche se l’articolo è del 2008 mi hai salvato il pomeriggio dopo aver pasticciato con 3 o 4 distro 🙂
Grazie!
19 luglio, 2010 at 12:16
sono contento sia servito 🙂
il mio blog aveva una discreta affluenza 2 anni fa.. ma ho dovuto abbandonarlo per questioni di tempo.
continuo a rispondere ai commenti come vedi.. e spero sempre di poter ricominciare a seguirlo 🙂
15 giugno, 2010 at 11:51
[…] Ripristinare GRUB dopo installazione di Win – natonelbronx.wp.com/ […]
4 giugno, 2010 at 22:38
Scusate ma sono un pò profano con queste cose.
Sul computer che utilizzo erano presenti sia windows xp che ubundu anche se di solito uso xp.
Stavo installando un nuovo programma e siccome mi è apparso l’avviso che lo spazio su disco non era sufficiente ho pensato di formattare una delle due partizioni presenti e di usare quella. Le cose all’inizio hanno funzionato. Fino a che non ho spento il computer
che ora però non si riavvia: dice GRUB errore 17. Cosa posso fare?
5 giugno, 2010 at 21:03
Andrea, un computer non è una lavatrice on un forno a microonde.
Occorre imparare a capire ciò che si sta facendo almeno in parte, anche se non si fa dell’informatica la propria professione.
Quindi il primo consiglio che ti do sul “cosa fare” è: vai un po’ oltre ai click con il mouse e cerca di capire a cosa portano le tue azioni.
In questo caso: quando hai installato linux ti ha chiesto se volevi sovrascrivere il boot loader di windows per avviare sia windows che linux, tu hai accettato.
Quindi ha installato il loader linux e ha messo sulla partizione linux ciò che occorre per eseguirlo.
Se gli elimini linux da sotto è ovvio che non funzioni più.
Il tuo problema comunque non ha nulla a che fare con questa guida, ne con linux.
ma puoi usare linux per risolverlo, oppure un cd di installazione windows.
in entrambi i casi in bocca al lupo..
eccoti il link:
http://www.intilinux.com/howto/630/disinstallare-ubuntu-linux-e-ripristinare-lmbr-di-windows/
12 Maggio, 2010 at 14:39
C’ho provato e mi capita questo:
Your embedding area is unusually small. core.img won’t fit in it..
Embedding is not possible. GRUB can only be installed in this setup by using blocklists. However, blocklists are UNRELIABLE and it’s use is discouraged.
Error: if you really want blocklists, use –force
Che fare?
Grazie cmq per la precisa guida!
15 Maggio, 2010 at 18:41
Ciao Flavio,
cercando con google ho capito che ottieni quell’errore sul comando grub-install
quando dai un messaggio di errore indica anche qual’è il comando lanciato…
in genere quel messaggio si verifica quando si cerca di installare grub su dispositivi embedded (chiavette, cellulari ecc…) è possibile che tu abbia indicato il device del disco sbagliato sul comando grub-install?
stai installando grub1 o 2?
17 Maggio, 2010 at 1:43
Ciao e grazie per il feedback.
Sto usando Grub 1.98-1 (su Debian Sid)… il device è corretto… domani vedo cosa succede che ho letto altre cosette in giro.
Cmq possibile che non esiste un modo “lineare e semplice” per clonare un disco Linux su un disco più piccolo?
F.
22 Maggio, 2010 at 18:40
Flavio..
clonare una distribuzione Linux è più semplice che clonare una qualunque installazione Windows
basta COPIARE i file da un disco all’altro ed eventualmente adattare le configurazioni di /etc/fstab. Infine installare grub sul nuovo disco.
6 Maggio, 2010 at 15:28
ciao..grazie per la guida ben fatta..ti chiedo una dritta per un problema che riscontro nella procedura..da terminale della live quando vado a montare la partizione di linux non me la monta..con gparted la stessa partizione e un altra (con file di installazione di win) me le segna con un simbolo di attenzione..significa che l’installazione di windows (in un altra partizione ovviamente) mi ha intaccato qualcosa nella partizione di linux?cosa mi consigli di fare?
Grazie mille!
8 Maggio, 2010 at 1:42
Ciao,
è probabile che windows abbia fatto danni…
se siano recuperabili o meno dipende tanto da cos’ha combinato.
in genere quando gparted ti segna un warning ti da anche delle informazioni su cosa non va.
ti consiglio di guardare l’errore e cercarlo.
inoltre puoi aprire un terminale e scrivere:
dmesg | less
quindi scorrere (su/giu – pag-su/giu – q per uscire) e cercare eventuali errori riguardanti il disco
anche questi puoi cercarli.
il comando:
fdisk -l /dev/sda
(sostituisci sda con il nome del tuo disco se necessario) ti da le informazioni sulle partizioni
potrebbero essere utili a capirci qualcosa..
alla peggio ci sono dei software per il recupero di dati ma si spera sempre di non arrivare a tanto
in bocca al lupo
7 aprile, 2010 at 1:27
ciao, innazitutto grazie per la guida, anche se con grub2 a me ha restituito diversi errori, fortunatamente prima di chiudere il terminale ho tentato, (ormai senza speranze) la guida del wiki ubuntu:(AmministrazioneSistema>Grub>Ripristino)
ed è andato a buon fine, dopo 3 giorni di ricerche è stata la manna dal cielo.
ciao
10 aprile, 2010 at 17:16
Ciao tinos.
Quindi la mia guida non ha funzionato con Grub2?
Io l’ho scritta per grub1 e non l’ho mai provata con il 2.
Ciononostante qualche commento più sopra il tuo mi è stato detto che funziona anche con Grub2, ora ti mi dici il contrario.
Sono contento che tu abbia risolto ma puoi dirmi se sei sicuro di aver seguito la mia guida alla lettera e/o di averla capita?
27 Maggio, 2010 at 22:14
Ciao scusa per il ritardo.
Root e boot erano in un’unica partizione quindi ho usato il primo comando, poi ho eseguito il resto dei comandi alla lettera, ovviamente con il numero della partizione giusta, ed alla fine ricordo che mi dava errori.
Dirti che li abbia capiti alla perfezione, non posso farlo, comunque una buona parte si, anche se sono un asino, sono ormai 3 anni che uso linux ed installo a raffica le distro sui pc degli amici 🙂
Avevo provato ad usare la tua guida proprio perche qualcun’altro aveva avuto successo con grub2, per me non lo è stato mi spiace e per correttezza mi è sembrato utile dirtelo.
Grazie ancora.
ciao
15 febbraio, 2010 at 12:44
Ottima guida, complimenti!!!
12 gennaio, 2010 at 20:28
Complimenti per la guida ben fatta e commentata, adatta anche a quelli che non hanno familiarita con linux.
Io la sto usando dopo aver installato in una delle mie 15 partizioni la versione i386 (Helena) di linux mint (con la 64 non mi trovo bene) e purtroppo non mi ha aggiornato grub, quindi visto che non mi ricordo a memoria tutti i comandi …
12 gennaio, 2010 at 0:35
Concordo con quello che dici, ma sappi che sono solo un neofita di Linux.
L’impressione è proprio che con windows ti devi tenere il computer con i “pezzi” (programmi) che decidono di metterti a disposizione Bill Gates e i suoi amici, anche quando non ti soddisfano, mentre con Linux te lo costruisci un po’ per volta secondo le tue esigenze.
La volontà c’è, ma è come imparare una nuova lingua e ci vuole tempo. Per fortuna che ci si aiuta nelle comunità e nei blog !
12 gennaio, 2010 at 0:49
ho cominciato questo blog 2 mesi dopo essermi avvicinato a Linux 🙂
sono stato “aiutato” dalla scelta della distribuzione iniziale, una delle più “difficili” (o considerate tali) – gentoo.
più un bel po’ di problemi sul mio vecchio portatile che mi hanno fatto studiare parecchio prima di sistemarli, e li ho sistemati da solo eheh
è così che si impara più infretta! buttandosi dove è più complesso 🙂 e gentoo mi ha fatto conoscere molte cose
poi la mia conoscenza dell’inglese mi ha aiutato…
🙂
quel che mi piace di Linux e dintorni è che se vuoi puoi imparare, se vuoi puoi fare, se vuoi hai un sacco di possibilità che aspettano solo di essere colte
8 gennaio, 2010 at 1:56
Complimenti.
Sono 3 ore che sto seguendo passo passo le procedure proposte da altri blog ma non sono riuscito a risolvere. Seguendo il tuo metodo tutto ha funzionato al primo colpo. Non ti conoscevo, adesso entri di diritto tra i preferiti…
Grazie ancora.
GB
9 gennaio, 2010 at 14:45
🙂
felice di essere stato utile!
occhio che questa guida è stata scritta un po’ di tempo fa ed è valida per grub 1. Ora sta uscendo grub 2 e non l’ho provata…
in realtà credo che potrebbe funzionare comunque…
tu che grub hai? (se lo sai, e se non lo sai c’è scritto all’avvio in alto, se c’è 1.97beta~qualcosa allora è la 2)
11 gennaio, 2010 at 23:59
E’ la 1.97 beta che ho installato insieme ad Ubuntu 9.10 Desktop.
Il mondo Linux è molto affascinante, ma un po’ ostico per chi parte da zero conoscendo solo windows.
Mi piace fare prove e tentativi, ma non sempre riesco a rimettere tutto a posto quando le cose non funzionano. Adesso ho scoperto Clonezilla e ne sto facendo un uso molto intenso per ripristinare i miei errori. Gaetano
12 gennaio, 2010 at 0:18
Ahhh! molto bene…
ciò significa che la mia guida funziona anche sul nuovo grub!
In realtà su Linux le cose sono in genere più facili da sistemare che su windows.
sembrerà strano ma è la verità.
su windows se qualcosa non va l’unica è procedere per tentativi o sperare che qualcuno abbia scoperto cosa causa il problema e come risolverlo.
Su Linux si può studiare il problema e andare a capire cosa lo provoca, si può studiare a fondo il funzionamento del sistema, fino nel minimo dettaglio.
Il che significa che per i volenterosi c’è una buona possibilità di risolversi i problemi anche senza aiuti esterni e senza procedere alla ceca
12 dicembre, 2009 at 12:06
ciao sono enzo.
ho anche io problemi con grub. ho seguito attentamente la guida e prosegue tutto bene fino al comando
ubuntu@ubuntu:~$ sudo chroot disk /bin/bash
chroot: impossibile eseguire il comando “/bin/bash”: Errore di formato di exec
come lo risolvo sto problema???
grazie in anticipo
12 dicembre, 2009 at 17:56
Ciao Enzo,
stai cercando di fare chroot con un live cd ubuntu su un’installazione di ubuntu?
se si, l’installazione è a 32 o 64bit? e il live cd?
come mai ripristini grub? cos’è successo?
non è “normale” avere quel problema e potrebbe dipendere da altro
12 dicembre, 2009 at 12:04
ciao sono enzo.
ho anche io problemi con grub. ho seguito attentamente la guida e prosegue tutto bene fino al comando
ubuntu@ubuntu:~$ sudo chroot disk /bin/bash
chroot: impossibile eseguire il comando “/bin/bash”: Errore di formato di exec
come lo risolvo sto problema???
grazie in anticipo
20 ottobre, 2009 at 10:55
ciao a tutti, sono un novizio di linux e come tale faccio ancora tanti bei casini….
volevo un consiglio
Il mio pc ha due HD, uno solo dati (secondario) e uno (primario) così diviso (nell’ordine a partire dal primo cilindro):
partizione fat16 133 MB eisa con le dell utility
partizione ntfs 60GB con windows (installato per primo)
partizione 110 GB su cui ho installato successivamente suse 11.1
partizione ntfs 20 GB per i file temp di windows
Appena finito di installare tutto ho fatto una immagine con acronis true image e quando ho riavviato non partiva più nulla.
assenza di boot loader!!!!
ho provato a ripristinarlo con il dvd suse ma non sono riuscito
ho allora tentato di ripristinare almeno windows con il relativo cd di installazione, tramite fixboot e fixmbr ma nulla
alla fine ho rimesso con acronis true image il MBR originale ed è ripartito solo windows.
Avete qualche consiglio prima che riinstallo tutta suse?
grazie
20 ottobre, 2009 at 20:10
ciao stefano
questa guida è stata fatta e testata su sistemi debian.
grub-install, a quel che so, è uno script ma non so se è presente solo su distro debian o anche altrove.
visto quanto mi scrivi suppongo che su suse non ci sia
a parte la domanda: “perché suse? e non una distro tipo ubuntu o fedora?”
ti chiedo anche:
cosa volevi fare con acronis true image? backup di windows? di linux? di entrambi?
infine ti posso solo dare qualche consiglio.
devi prima di tutto verificare se le partizioni linux sono ancora là e funzionano
avvia con un live cd qualunque (di linux) e prova a eseguire qualche tool tipo gparted (non so come si chiami il corrispettivo kde) per vedere cos’hai sul disco..
in alternativa un fdisk -l /dev/sda eseguito in un terminale di root può darti gli stessi dati.
Se le partizioni sono ancora lì si tratta di ripristinare grub… puoi seguire questa guida o parte di essa (la parte che crea l’ambiente chroot e vi entra)…
ci sono diverse guide su come ripristinare grub…
se vuoi imparare smanetta, se invece vuoi solo ripristinare le cose ti consiglio di cercare qualche esperto Linux nelle tue vicinanze (magari un LUG) che ti dia una mano.
comunque se vuoi fare un backup di un’installazione Linux tool come acronis non ti servono a nulla 🙂
in bocca al lupo
23 giugno, 2009 at 11:00
dunque.
La ricerca dove poi ho trovato le librerie l’ho lanciata:
ls /
e poi
ls /lib
dentro c’erano le librerie indicate.
Ora ti spiego dei cd. L’unico che parte è Gparted. Le Live di Ubuntu no (Error 15).
Avevo un Ubuntu akternate installato. Ho efettuato una nuova partizione eliminando fat16. Ho installato Edubuntu. l’ho fatto partire;mi ho chiesto User e psw e si è bloccato il sistema.
A quel punto non mi sono più partiti i Live di ubuntu (nessuno nè alternate, nè Ubuntu nè Edubuntu, diverse versioni tra l’altro).
A questo punto sto meditando di scaricarmi una alternate e provare.
Ora non ho il computer incriminato; quado a casa lancio quei comandi che mi hai suggerito. 😉
23 giugno, 2009 at 21:42
il mio restituisce:
linux-gate.so.1 => (0x7f7c000)
libncurses.so.5 => /lib/libncurses.so.5 (0xb7f44000)
libdl.so.2 => /lib/libdl.so.2 (0xb7f40000)
libdc.so.6 => /lib/libdc.so.6 (0xb7e02000)
/lib7ld-linux.so.2 (0xb7f7d000)
ora vedo un po’…
23 giugno, 2009 at 23:33
è il comando
ldd disk/bin/bash quello che conta penso 🙂
e il fatto che le librerie si trovino o meno in disk/lib/… disk/…. ecc
non sono un mega guru dell’argomento ma mi pare di aver capito che sia così..
da quel che mi dici però potrebbe esser stata compromessa l’installazione che avevi: in quel caso anche ripristinando grub non riuscirai ad utilizzarlo
se non hai dati importanti a questo punto forse ti conviene un’installazione pulita.
se invece ti stai divertendo continua a smanettarci.. si impara sempre qualcosa risolvendo i problemi
personalmente è una cosa che mi diverte… quando riesci a risolvere qualcosa è una bella soddisfazione 🙂
22 giugno, 2009 at 22:13
nessuna fretta e molta pazienza 😉
chroot disk /bin/sh mi da come messaggio:
chroot: cannot change rot directory to /bin/sh: not a directory
poi ho cercato di vedere un po’ la libreria incriminata dove fosse. in /usr/lib è assente, ve ne sono molte altre ma lei no.
è possibile aggiungerla?
ho cercato di capire dove fosse usata la libreria con cat etc/bash.bashrc e in /root/.bashrc ma non mi sembra di averlo capito…
con la ricerca
find /usr/lib -name libncurses.so.5”
o
find /usr/lib -name libncurses.so.*”
come detto nessun risultato.
cmq grazie per la pazienza e il tempo.
Non la posso installare ‘sta libreria?
22 giugno, 2009 at 22:15
aaaaaaaaaaaaaaalt
trovata!!!!!
in /lib ci sono sia libncurses.so.5 che libncurses.so.5.7
ed anche libncursesw.so.5 e libncursesw.so.5.7
uao, guardando per curiosità, uao.
ed ora???????????
22 giugno, 2009 at 22:42
ok
fermo un attimo che stiamo facendo un po’ di confusione e mi stanno venendo dei dubbi 🙂
quando hai cercato la libreria l’hai cercata in /usr/lib /lib o in disk/usr/lib disk/lib ?
inizio a sospettare che il problema sia la distro live che stai usando 🙂
hai detto che è gparted vero?
non vedo ragioni perché il cd di gparted non dovrebbe funzionare… però tutti questi errori sono strani, sembrano quasi dovuti ad una distro fallata 🙂
hum…
il cd live di ubuntu non funziona?
prova anche a lanciare chroot così:
chroot /path/completo/al/disk /bin/bash
riesci a darmi l’output del comando
ldd /bin/bash ?
e anche
ldd disk/bin/bash
il comando sul mio sistema restituisce questo:
linux-gate.so.1 => (0xb7fb4000)
libncurses.so.5 => /lib/libncurses.so.5 (0xb7f55000)
libdl.so.2 => /lib/i686/cmov/libdl.so.2 (0xb7f51000)
libc.so.6 => /lib/i686/cmov/libc.so.6 (0xb7def000)
/lib/ld-linux.so.2 (0xb7fb5000)
quindi lui si aspetta che quelle librerie siano nei path indicati (infatti le libncurses sono in /lib)
se non ci sono da errore
puoi copiarle a mano eventualmente per fare il chroot
però è strano io non ne ho mai avuto bisogno su un sistema debian…
giocaci un po’ e fammi sapere 🙂
buon divertimento! 😛
21 giugno, 2009 at 12:40
ciao a tutti, ho letto con molto interesse la guida ed i commenti.
Ovviamente perchè ho un problema e non vorrei buttare la macchina…
In fase di avvio mi rende ‘Error 15′. Non riesco a far partire cd live tranne quello di Gparted. Sono un novellino (ovviamente) e avevo nstallato un Ubuntu, volevo passare ad edubuntu e puliere un po’ le partizioni perchè avevo anche un residuo fat16 che non mi interessava. nel fare ciò ho incasinat tutto, modestamente.
Cmq la guida si blocca al momento di
chroot disk /bin/bash
mi dice che non c’è niente
Ho provato a seguire r0m4nu e al terzo passo dei
sudo grub
root (hd0,3)
setup (hd0)
chiamando il setup mi dice che:
Checking if “/boot/grub/stage1” exists… no
Checking if “/grub/stage1” exists… no
Error 15: File not found
uffa.
Ora ho due sole partizioni, di cui una logica di swap mentre l’altra col flag di boot
/dev/hda1 ext3 boot
/dev/hda2 extended
/dev/hda5 linux/swap
come posso fare?? c’è speranza? non mi interessa perdere dati o altro, vorrei solo che funzonasse di nuovo il portatile (che tra l’altro voglio dedicare al mio piccolo)…
intanto grazie anche solo per la guida che mi ha fatto capire un po’ di più.
21 giugno, 2009 at 15:07
> Cmq la guida si blocca al momento di
> chroot disk /bin/bash
> mi dice che non c’è niente
ciao chicco00.
dubito che il sistema ti risponda con un messaggio come “non c’è niente”
per aiutarti mi servirebbe vedere l’elenco di comandi che scrivi e i risultati che ottieni. possibilmente copiati per intero..
o per lo meno il risultato di quel particolare comando…
inoltre quando hai usato “fdisk -l” hai capito qual’era la partizione linux o hai avuto dubbi?
perché qui mi sembra che il problema stia a monte: hai montato il disco sbagliato o non lo hai montato affatto 🙂
se smanacciando con le partizioni non hai distrutto i dati il tuo sistema è sicuramente recuperabile, e in pochi minuti anche 🙂
ti spiace darmi la lista di comandi che ti ho chiesto?
vedo se posso darti una mano a distanza…
o se c’è qualcosa che non è chiaro chiedi.. spesso il modo migliore per risolvere un problema è capirlo e risolverselo da soli
21 giugno, 2009 at 16:35
in effetti ‘non c’è niente’… 😛 è che non lo ricordavo e pensavo che i secondi risultati potessero essere indicativi.
cmq. a chroot disk /bin/bash risponde:
/bin/bash: error while loading shared libraries: libncurses.so.5. cannot open shared object file: no such file or directory
a questo punto la partizione dov’è linux non mi da dubbi, sperando che ci sia ancora installato…
La lista dei comandi è quella postata al’inizio in questa parte del blog, saltato il passaggio:
‘mount /dev/sda2 disk/boot’
ad ogni passaggio eseguito non mi rende nessun risultato, l’unico è questo di errore.
quindi ho provato in grub e mi da quel risultato inviato prima.
intanto grazie.
21 giugno, 2009 at 23:00
hum…
davvero curioso
trova /bin/bash altrimenti darebbe errore a questo punto..
ma non trova le librerie ncurses!!!
prova a sostituire quel comando con un:
chroot disk /bin/sh
altrimenti, se così non va, io smanaccerei un po’ per capire dove utilizza le ncurses guardando in /etc/bash.bashrc e in /root/.bashrc
o ancora cercherei quella libreria sotto /usr/lib e aggiungerei il path
find /usr/lib -name libncurses.so.5”
o
find /usr/lib -name libncurses.so.*”
e poi lancerei chroot così:
LD_LIBRARY_PATH=/usr/lib/libncurses.so.5 chroot disk /bin/bash
il path qui sopra è un esempio.
mi chiedo se questo non sia dovuto al fatto che stai usando gparted ma mi pare bizzarro…
come mai il live cd ubuntu non parte? ti dà qualche errore specifico?
fammi sapere 🙂
se hai pazienza e non hai fretta provo ad aiutarti con calma
9 marzo, 2009 at 22:02
@Serena
qualunque cosa ti permetta di fare un chroot sul tuo sistema debian ti permette di seguire questa guida
compreso un live cd di ubuntu, gentoo, fedora, ecc…
vai tranquilla…
9 marzo, 2009 at 15:35
Secondo te è possibile ripristinare il Grub di Debian usando il dvd di Ubuntu? Per varie ragioni non ho il dvd originale della mia distro e non ricordo neanche che versione sia.. cmq è vecchiotta, di 4 anni fa!
Grazie!
17 febbraio, 2009 at 22:20
@ago
perché con buona probabilità su /dev/sda1 (prima partizione del primo disco) hai l’installazione di windows.
avendo tu installato su quella partizione grub (invece che sul disco)
quando accendevi il pc partiva “windows” che però aveva installato nel primo settore della partizione grub.. e quindi in realtà vedevi grub..
scegliendo windows ricaricavi lo stesso grub perché la partizione era quella….
immagino che avrai dovuto ripristinare il boot di windows per poterlo usare di nuovo 🙂
ciao,
Daniele
17 febbraio, 2009 at 16:23
Questa guida è utilissima in pratica ed anche molto istruttiva riguardo al funzionamento di linux.
Toglimi una curiosità:
io invece di scrivere “grub-install /dev/sda” vevo scritto “grub-install /dev/sda1” e questo faceva si che quando lanciavo windows da grub ritornava sempre la videata di grub (invece di lanciare windows) in un loop infinito.. ora ho corretto questo ma vorrei capire perche avveniva..
graz
ciao
12 novembre, 2008 at 22:49
Ti ringrazio, ciao.
11 novembre, 2008 at 23:50
@Vincenzo
ro = read only
sola lettura
l’opzione dice al kernel di non scrivere sul disco durante l’avvio
ciao 🙂
11 novembre, 2008 at 22:24
Ciao,
ti posso chiedere una cosa che non rientra appieno nel tema di questa guida, ma magari rientre in “altre amenità”?
Quando su una riga del file di configurazione di Grub appare una scritta come:
kernel /boot/vmlinuz-2.6.27-7-generic root=/dev/sda10 ro single
che cosa significa quel “ro” prima di “single”?
Anche sfogliando la guida ufficiale di Grub, un po’ velocemente lo ammetto, non mi pare di averlo trovato.
Grazie.
Saluti.
16 agosto, 2008 at 20:49
1: mkdir disco
2: mount /dev/sda1 disco
3: grub –device-map=disco/boot/grub/device.map
4:root (hd0,0)
setup (hd0)
sempre da cd live
11 agosto, 2008 at 22:50
@gigadael
credo che questo sia quel che cerchi:
http://www.gnu.org/software/grub/grub-faq.en.html#q11
11 agosto, 2008 at 17:21
Ciao a tutti,
sto cercandi di ripristinare il mio GRUB … datemi un aiutino grazie.
Il mio unico disco e’ cosi’ partizionato:
sda1 /boot 100 MB
sda2 / 10 GB
sda3 /mia 3 GB
sda4 Extended
sda5 linux-swap
sda6 /video 130 GB
Quando do i comandi al grub … root deve puntare alla partizione di boot (hd0,0) ?
setup inveced punta all’unico disco (hd0), corretto ?
Grazie per la pazienza e … ottima guida!!!
ciao
gigadael
27 luglio, 2008 at 12:37
@pippetta
quello che mi hai postato qui sarebbe utile con altre informazioni
così da solo non mi serve a nulla per dirti cosa c’è di sbagliato…
servirebbe anche il file /boot/grub/menu.lst
e una piccola descrizione del problema non sarebbe male 🙂
26 luglio, 2008 at 21:47
Ho letto veramente con piacere…Grazie a tutti, sono un novellino!!
Io non riesco a far partire il mio Ubuntu 8.04.1 se non smanettando
Qualcuno riesce a capire perchè?
Grazie a tutti
Disco /dev/sda: 81.9 GB, 81964302336 byte
255 heads, 63 sectors/track, 9964 cylinders
Units = cilindri of 16065 * 512 = 8225280 bytes
Disk identifier: 0x7500d8bb
Dispositivo Boot Start End Blocks Id System
/dev/sda1 * 1 9964 80035798+ 7 HPFS/NTFS
Disco /dev/sdb: 81.9 GB, 81964302336 byte
255 heads, 63 sectors/track, 9964 cylinders
Units = cilindri of 16065 * 512 = 8225280 bytes
Disk identifier: 0x3cfe3cfd
Dispositivo Boot Start End Blocks Id System
/dev/sdb1 1 9553 76734441 83 Linux
/dev/sdb2 9554 9964 3301357+ f W95 Esteso (LBA)
/dev/sdb5 9554 9964 3301326 82 Linux swap / Solaris
Disco /dev/sdc: 251.0 GB, 251000193024 byte
255 heads, 63 sectors/track, 30515 cylinders
Units = cilindri of 16065 * 512 = 8225280 bytes
Disk identifier: 0x27762775
Dispositivo Boot Start End Blocks Id System
/dev/sdc1 * 1 4539 36459486 7 HPFS/NTFS
/dev/sdc2 4540 30515 208652220 f W95 Esteso (LBA)
/dev/sdc5 4540 30515 208652188+ 7 HPFS/NTFS
Disco /dev/sdd: 320.0 GB, 320072933376 byte
255 heads, 63 sectors/track, 38913 cylinders
Units = cilindri of 16065 * 512 = 8225280 bytes
Disk identifier: 0x9efd9efd
Dispositivo Boot Start End Blocks Id System
/dev/sdd1 1 38913 312568641 7 HPFS/NTFS
17 luglio, 2008 at 20:27
@vittorio
mi chiedo come fa ad andare su grub se non c’è la partizione Linux……
dalla tua spiegazione non si evince molto..
se avessi il pc davanti partirei con un live cd e cercherei di capire cos’è successo…
ma ubuntu si avvia? (da hard disk)
se la risposta è no: grub che errore ti dà?
recuperare dati da una partizione Linux cancellata è a dir poco proibitivo
comincia a rassegnarti e impara “backup backup backup” perché tu non debba mai trovarti in questa situazione in futuro 😛
17 luglio, 2008 at 0:58
ciao complimenti per la guida, il mio problema penso sia grave uso ubuntu 8.04 amd64 ed è installata in una partizione con windows. quando accendo il pc e scelgo ubuntu mi va sul grub. ho seguito la tua guida ma mi areno già sui primi passi. premetto che sono nuovo dell’ambiente linux. il problema che ho è già nell’elenco degli hard disk mi appare questo
vice Boot Start End Blocks Id System
/dev/sda1 * 1 12634 101482573+ 7 HPFS/NTFS
/dev/sda2 12635 24792 97659135 f W95 Ext’d (LBA)
/dev/sda5 12635 24792 97659103+ 7 HPFS/NTFS
Disk /dev/sdb: 250.0 GB, 250059350016 bytes
255 heads, 63 sectors/track, 30401 cylinders
Units = cylinders of 16065 * 512 = 8225280 bytes
Disk identifier: 0xa5852135
sembra non esserci linux infatti al passo sccessivo
mount /dev/sdb2 disco
mi appare mount: can’t find /dev/sda2 in /etc/fstab or /etc/mtab
come posso risolvere questo problema devo assolutamente recuperare dei file salvati in questo sistema operativo ringrazio tutti anticipatamente
12 luglio, 2008 at 14:16
@arturu
sudo su
non funziona? 😀
beh poco male..
sudo -i
va benissimo
10 luglio, 2008 at 16:35
Grazie questo articolo mi è stato molto utile.
Vorrei precisare solo una cosa, per ottenere i privilegi di root ho usato il comando
sudo -i
perché quello menzionato non funzionava sulla live ubuntu 8.04.
ciao 😀 😀 😀
18 giugno, 2008 at 11:38
God blesses Blogs 🙂
e il commento non è spam!
29 Maggio, 2008 at 21:02
@Max
grazie..
cmq non ho ancora cambiato questo articolo per quel motivo che tu accenni…
il problema è che in realtà: SI PUO’ fare senza il chroot… però richiede un po’ più di capacità da parte di chi agisce
facendo il chroot si può sfruttare lo script già fatto che si occupa di tutto da solo 🙂
cmq questa guida si può usare per fare tantissime altre cose allo scopo di ripristinare un sistema.. quindi chiamarla “ripristino di grub” è molto riduttivo..
per questo motivo prima o poi (probabilmente più poi) ne farò una versione un po’ più generale 😛
29 Maggio, 2008 at 1:15
Mastro, sei un grande!!! Ho fatto erigere un mezzo-busto che ti raffigura qui in salotto di casa mia! Mi hai salvato da un reinstall di tutta la distro! =0)
In ogni caso, il metodo di agire direttamente su grub con i vari comandi come “root (hd0,0)” etc, a me non ha funzionato, mi dava errore 17 di grub, invece come hai scritto tu, è filato tutto liscio!
Grazie ancora!
Max
17 aprile, 2008 at 16:24
rtyrty
5 marzo, 2008 at 19:51
@r0m4nu
grazie della segnalazione…
quando ho tempo mi informo un po’ (non ho mai usato grub “direttamente”) ed eventualmente modifico la guida o più probabilmente la sdoppio
5 marzo, 2008 at 19:47
A me dispiace che una guida come questa passi per un “come ripristinare grub” visto che per questo bastano
sudo grub
root (hd0,3)
setup (hd0)
Però tutto il resto (es. chroot) è carino e utilissimo. Certo che se ti ritrovi senza la possibilità di avviare e come me non puoi connetterti ad internet senza riavviare (quindi impossibile da live (lo so mastro ora ci riesco e grazie)) non viene a leggere questa guida, e tra il ricordarsi a memoria i 3 comandi qui sopra e la tua guida… penso che siano più facili questi. Comunque complimenti!
9 giugno, 2012 at 11:43
Allora… In realtà quel che proponi tu funziona SOLO se la configurazione del sistema non è cambiata e hai solo perso l’MBR per qualche motivo…
quel che faccio nella mia guida invece dovrebbe funzionare partendo da qualunque situazione ammesso che il Live-CD che si usa sia sufficentemente intelligente da caricare tutti i device.
però era fatta per grub1 e non ho mai avuto necessità da quando uso grub2, quindi non so se si applica anche ad esso
4 marzo, 2008 at 10:11
@Paso
si in realtà se non ti servono i device e il filesystem virtuale proc (come per installare grub) è sufficiente il comando chroot per entrarci
4 marzo, 2008 at 0:32
Spero sempre di non aver mai bisogno di queste guide, ma nel dubbio me la salvo su delicious 😉
Cmq complimenti, non ero a conoscenza della possibilità di poter addirittura entrare nell’ambiente bash di un sistema senza avviarlo!